"Roma-Tokio"
Il raid di Arturo Ferrarin
 14 febbraio- 31 maggio 1920
 
Piccole note storiche

Era da parecchio tempo che meditavo su questo raid, forse il sapore di avventura, la destinazione esotica, o semplicemente l'ammirazione per la follia dei partecipanti. La pubblicazione del recentissimo SVA di Manuele Villa ha rotto ogni indugio ed ecco qui la replica della Roma Tokio
Siamo nel 1920 la prima guerra mondiale è ormai terminata, nel 1919 su un Bombardiere Vickers Vimy Alcock e Brown superano l'Atlantico inizia il periodo delle grandi imprese aviatorie e dei record, più lontano, più in alto e più veloce.
Gli ideatori furono i poeti D'Annunzio ed il giapponese Shimoi, vollero realizzare un raid aereo per "diffondere e celebrare il nome d'Italia in quelle lontane regioni e di galvanizzare gli animi ed il prestigio dei bravi e numerosi italiani sparsi nell'Oriente". Partendo da Centocelle i partecipanti arriveranno fino a Tokio attraversando tutta l'Asia, D'Annunzio nei progetti originari avrebbe dovuto guidare l'impresa ma le cose andarono in modo diverso, nel 1919 il "vate" si buttò a capofitto nell'impresa di Fiume, limitandosi a scrivere qualche riga agli impavidi aviatori
Lo stato italiano finanziò l'impresa, si dice anche per tenere D'Annunzio lontano dall'Italia, allestendo campi di assistenza e rifornimenti di carburante durante il percorso, l'impresa costo oltre 20 milioni di lire del tempo. Il gruppo comprendeva 11 aerei: 5 bombardieri Caproni e 7 Sva; i Caproni furono messi fuori combattimento quasi subito a causa degli atterraggi su terreni non ottimali, ma anche gli SVA non ebbero migliore fortuna. Le avarie tecniche, gli imprevisti meteo, le fucilate delle varie popolazioni incontrate nel percorso li decimarono.
Arturo Ferrarin arrivò in fondo con uno degli aerei di riserva posizionati a Calcutta, quello con il quale era partito da Roma era un residuato bellico nel vero senso della parola, motore spompato, ali rattoppate ecc.. Gli SVA volarono per 18.000 km alla media di 160 km/h coprendo tutto il percorso in 112 ore, non male per il 1920 e per aerei che non erano in perfetta efficienza. Fu una vera e propria avventura per Ferrarin e il suo motorista Gino Capannini, atterraggi in mezzo al deserto o sotto la pioggia torrenziale, le uniche carte disponibili quelle di un atlante...la follia dei pionieri del volo.
Alla fine arrivano a Tokio fra gli onori dei Giapponesi solo lo SVA di Ferrarin e quello di Masiero e del suo motorista Maretto
La vita di Ferrarin fu piena di record e trasvolate, troverà la morte a Guidonia nel 1941 durante un volo di collaudo

 

 


Giornale d'epoca


Lo SVA in Giappone

La replica virtuale

La modalità di svolgimento è quella di tutte le altre avventure on line di ABX, inizio collegamento ore 21.00 di ogni lunedì sera, preferibilmente in multiplayer di fs 2004.
Vista la lunghezza delle tappe e la presenza di numerosi aerei italiani ottimamente realizzati, alterneremo l'originale SVA utilizzato da Ferrarin con le altre macchine italiane, sarà quindi un'avventura all'insegna dell'aviazione italiana.
Come tradizione verrà attribuita la mostrina di partecipazione all'evento a tutti quei piloti che voleranno almeno 19 delle 25 tappe e vista che questa avventura inizia nel decimo anno di ABX una speciale pergamena dedicata.
 

La Rotta
L'impresa è veramente titanica anche se ha un indubbio fascino esotico il volare con vecchie macchine in zone molto lontane, di seguito le tappe

1  Centocelle (per noi sarà Urbe) Gioia del Colle
2  Gioia del Colle-Valona
3  Valona-Salonicco
4  Salonicco-Adalia
5  Adalia-Aleppo
6  Aleppo-Bagdad
7  Bagdad-Bassora
8  Bassora-Bandar Abbas
9  Bandar Abbas-Chah Bahar
10 Chah Bahar-Karachi
11 Karachi-Dehli
12 Dehli-Allahabad
13 Allahabad-Calcutta
14 Calcutta-Rangoon
15 Rangoon-Bangkok
16 Bangkok-Hanoi
17 Hanoi-Macao
18 Macao-Canton
19 Canton-Foochow
20 Foochow-Shanghai
21 Shanghai-Tzingtao
22 Tzingtao-Pechino
23 Pechino-Seoul
24 Seoul-Osaka
25 Osaka-Tokyio

Files utili

Aerei:
L'aereo protagonista è lo SVA, Manuele Villa ha appena rilasciato un ottimo modello il nome del file è: sva5_v01. Il file è reperibile sui soliti siti Avsim.com e Flightsim.com come tutti gli altri. Vista la lunghezza delle tappe e la ridotta velocità dello SVA  durante la replica useremo anche altri aerei italiani presenti in rete di seguito gli aerei da installare e utilizzare:
Savoia Marchetti S 79: sm79_sp1.zip
Savoia Marchetti S 73: s73_v20.zip
Savoia Marchetti S 74: sm74_v01.zip
Cant Z 506: 506_ac.zip
 

Partecipanti
 

abx 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25
003 X X x x x x   x x x x x x x x x x x x x          
365 x x x x x x x x   x   x x x x x x x x x          
457 x x x   x x x x x x                              
500 x x x x x x x x x                                
531 x x x                                            
315 x x x     x x x   x x x                          
866 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x
141 x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x x


 

foto di Fabrizio dell'Acqua

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Luca Lanti

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